MONDIAL UDITO si occupa della produzione e commercializzazione di apparecchi acustici di ultima generazione come gli apparecchi acustici wireless.
Grazie all’avanguardia tecnologica raggiunta dall’azienda MONDIAL UDITO, gli apparecchi acustici attuali captano suoni a 360°, filtrando però quelli di disturbo e restituendo un’esperienza di ascolto superiore.
La principale innovazione degli ultimi anni riguarda senz’altro l’implementazione di sistemi Bluetooth o Wireless per poter connettere il proprio apparecchio acustico direttamente ai dispositivi, quali smartphone, tablet, smart TV o computer così da ricevere un suono più pulito e chiaro. Inoltre, per un maggiore controllo dei parametri e dello stato del proprio apparecchio acustico, è stata sviluppata un’ App dedicata da scaricare sul proprio smartphone o tablet.
Gli apparecchi acustici funzionano secondo seguendo questo meccanismo:
- ricezione
- elaborazione
- amplificazione
- riconversione
I microfoni ricevono il segnale, che viene elaborato e amplificato da un microchip e conseguentemente riconvertito in suono dal ricevitore. A ciò si aggiungono le antenne Bluetooth e Wireless che permettono di ricevere il segnale emesso direttamente da dispositivi tecnologici anziché dall’ambiente esterno.
Il design degli apparecchi
Il design degli apparecchi acustici wireless è un aspetto considerevole che per la scelta del prodotto. I nuovi sistemi di design rendono l’apparecchio appena visibile all’uscita del condotto uditivo. I gusci sono costruiti in resina foto-polimerizzabile previa impronta del canale uditivo presa dall’audio protesista, così da combaciare perfettamente con l’anatomia del proprio orecchio ed aumentare il comfort di utilizzo.
In quali casi vengono utilizzati gli apparecchi acustici wireless?
Secondo le stime dell’OMS, l’ipoacusia o perdita parziale del senso dell’udito è un deficit che colpisce un quarto della popolazione compresa tra i 61 e gli 80 anni e più della metà della popolazione oltre gli 80 anni.
È stato visto come fattori ambientali, quali inquinamento acustico, stress e invecchiamento siano alla base di questo disturbo.
In Italia, circa il 12% della popolazione è affetta da perdita dell’udito ma alla luce dell’invecchiamento della popolazione, si evince una generale crescita progressiva del numero di persone con problemi di ipoacusia.
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