L’audiogramma è la rappresentazione grafica del nostro udito, il risultato dell’esame delle capacità uditive, svolto da un audiometrista in cabina silente.
Sull’audiogramma sono riportati i risultati dei due esami eseguiti dal paziente per via aerea o per via ossea.
L’audiogramma per via aerea
Nell’esame per via aerea l’audiometrista, per mezzo di uno strumento chiamato audiometro, invia dei suoni separati per ciascun orecchio, con l’ausilio di cuffie.
I suoi erogativi variano per frequenza (misurata in hertz, simbolo Hz), dai suoni più grevi a bassa frequenza a quelli più acuti ad alta frequenza. L’audiometrista trasmette un suono alla volta al paziente, partendo da un volume nullo, alzandolo progressivamente fino a che il suono viene percepito dal paziente. Il tono più debole che il paziente riesce a udire per ciascuna frequenza e per ciascun orecchio viene segnato sull’audiogramma in corrispondenza del valore di frequenza e di intensità. Si prosegue poi con il suono di frequenza maggiore e così via a coprire tutte le frequenze fino a 16.000 Hz, che è in generale la massima frequenza udibile dall’orecchio sano.
Alla fine dell’esame si otterrà un grafico, in cui le due curve colorate identificano valori dell’orecchio destro in rosso e dell’orecchio sinistro in blu.
L’esame per via ossea
Terminato il test per via aerea si procede con l’audiogramma per via ossea. In questo esame i toni puri, sono inviati tramite un vibratore, posto sul mastoide l’osso che si trova dietro il padiglione auricolare e collegato all’audiometro.
Anche in questo caso i valori rilevati sono riportati sull’audiogramma in maniera analoga a quanto fatto per l’esame per via aerea, ma con una simbologia differente. Il colore rosso identifica sempre l’orecchio destro e quello blu il sinistro, ma invece di utilizzare un cerchio e una crocetta in corrispondenza dei valori rilevati si utilizzano il simbolo > per l’orecchio destro e < per l’orecchio sinistro.
Dal confronto tra le due soglie, ottenute per via aerea e per via ossea, sarà possibile fare la diagnosi per identificare il tipo di sordità. Se volete quindi prenotare una visita specialistica, o semplicemente per maggiori informazioni, non esitate a contattarci cliccando qui!