La labirintite è un’infiammazione acuta o cronica del labirinto e dei suoi canali semicircolari. Essendo il labirinto sede dell’organo dell’equilibrio, sintomo principale ed inconfondibile della labirintite è la vertigine.

Il cosiddetto labirinto nell’orecchio interno dà anche il nome alla malattia. Il labirinto è costituito da due componenti centrali:

  • La coclea: qui le onde sonore in arrivo vengono convertite in impulsi nervosi, che vengono poi trasmessi al cervello;
  • L’organo dell’equilibrio: è riempito di liquido e dotato di minuscole cellule ciliate. Queste cellule ciliate registrano ogni movimento del liquido, trasmettono informazioni sulla posizione della testa al cervello e assicurano il nostro equilibrio.

La labirintite ha un duplice effetto: da un lato, influenza l’udito, dall’altro contribuisce a una perdita di equilibrio, il che può causare vertigini.

Le cause della labirintite

A prescindere dalla sua tipologia, la labirintite presenta sintomi in linea di massima comuni:

  • Vertigini: sono il principale sintomo di labirintite e talvolta possono determinare la perdita dell’equilibrio rendendo impossibile ogni movimento. Spesso tale sensazione si accompagna a nausea e vomito.
  • Acufeni: sono generalmente provocati dall’anomala pressione dell’idrope cocleare sulle cellule cigliate.
  • Sordità: essa può interessare un solo orecchio o entrambi e può essere parziale o totale, temporanea o permanente.

Bambini e neonati hanno maggiori probabilità rispetto agli adulti di sviluppare un’infezione all’orecchio interno. Ciò che è confortante è che i sintomi di solito si attenuano durante il decorso della malattia. All’inizio i sintomi quali vertigini sono più forti, ma nel giro di poche settimane si attenuano.

Diagnosi e rimedi

Per la diagnosi di labirintite quattro sono gli esami diagnostici a cui ci si può affidare:

  • Tac o risonanza magnetica: consentono di visualizzare i tessuti molli all’interno dell’orecchio e di valutare in maniera scrupolosa le condizioni del labirinto.
  • Esame audiometrico: permette di valutare un’eventuale perdita della capacità d’ascolto.
  • Esame audiovestibolare: comprende una serie di esami volti a valutare la reazione del labirinto se sottoposto a situazioni di stress.

I rimedi per la labirintite tendono ad agire su due diversi piani: il primo è volto ad attenuare l’infiammazione del labirinto, mentre il secondo agisce sui principali sintomi al fine di ridurne la percezione. In base al tipo di infiammazione, il medico prescriverà antistaminici piuttosto che cortisonici. I farmaci per contrastare vertigini, nausea e vomito sono solitamente degli anticolinergici che, annullando l’effetto dell’acetilcolina, placano la fastidiosa sensazione, favorendo un rapido recupero.

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